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In Garfagnana Aspettando Selvaggia
Dal 6 al 12 Aprile 2019

A Castelnuovo di Garfagnana SELVAGGIA
13 e 14 aprile

“Come al solito ne mancherà una sola. L’erba voglio che, come spiegavano i nostri nonni, non cresce neppure nei giardini del re. Le altre ci saranno tutte.” Dall’ingrassaporci all’ombelico di venere, dalla berretta del prete al narciso, passando per il tarassaco, la pimpinella, l’elicriso, la genziana, la carlina, il cardo mariano, la ioseride, il fiordaliso, il rafano, le monete del papa… Per 9 giorni, la Garfagnana vivrà la prima e unica manifestazione italiana interamente dedicata alle erbe spontanee, ai fiori e alle gemme.

Aspettando Selvaggia
Sabato 6 aprile. Castelnuovo di Garfagnana consegna del premio IL SELVAGGIO DELL’ANNO. Lo scorso anno fu assegnato a Mario Cardinali padre de IL Vernacoliere. Il premio consiste in una scultura realizzata dagli artisti Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi.
Nel corso della settimana si terranno lezioni nei campi di vari comuni della Garfagnana, alla ricerca delle erbe spontanee, con protagonisti i bambini delle scuole elementari.
Mercoledi 10 aprile. Castelnuovo di Garfagnana. Convegno sulle cortecce delle piante a cura di professori delle Università di Pisa e Firenze fra cui Annarita Bilia

Selvaggia 13 e 14 aprile

• Ore 10.30 (ritrovo partenza Loggiato Porta) A CACCIA DI ERBI.
  Escursioni guidate con Ivo Poli, esperto di Etnobotanica, Marco Pardini, Naturopata, Stefano Benvenuti, professore UniPi
• Ore 12,00 Palco Loggiato “Porta” LA CUCINA DI SELVAGGIA
  Cucinando le erbe spontanee insieme a grandi Chef
• Ore 16.30 Palco Loggiato “Porta”. SELVAGGE CONVERSAZIONI.

Talk show con argomenti e personaggi in tema con la manifestazione. In piazza delle erbe verranno montate 5 piramidi che ospiteranno erbe spontanee catalogate in latino e nei nomi gergali. Sempre in questa piazza prende vita il mercato delle erbe con una ventina di banchi selezionati e a tema sulla manifestazione. In piazza Umberto ci saranno stand gastronomici per assaggiare le erbe: la Minestrella di Gallicano, la zuppa di Castiglione di Garfagnana, la zuppa con le crisciolette di Cascio. Dentro la rocca dell’Ariosto, verranno proiettati filmati in cui si spiegano le erbe con le loro declinazioni in cucina, medicamentali e di tradizione popolare (vedi l’erba che toglie la paura e altre).Una piramide sarà interamente realizzata dagli alunni delle scuole elementari di Castelnuovo. Lungo il centro storico di Castelnuovo gruppi musicali. Ecco in sintesi il “bosco d’iniziative” che Fabrizio Diolaiuti, ideatore ed organizzatore di selvaggia, ha messo insieme per la quinta edizione.

Per maggiori informazioni potete contattare I.A.T. Garfagnana Centro Visite Parchi Alpi Apuane & Appennino Tosco Emiliano
Piazza delle Erbe 1 - Castelnuovo di Garfagnana (Lu)
tel 0583.65169- 0583.644242 fax 0583.648435 - 644242 email garfagnana@tin.it. Ottovolante International sas 0584 982279 oppure chiamare Fabrizio Diolaiuti 348 3318870

Terra di Toscana - Edizione 2009
(Durata 00:02:37 - Dim. 6,3 MBytes)

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E Bocelli cantò nell’atrio dell’Ospedale Versilia

Oltre 2000 persone hanno assistito domenica 8 gennaio, nell’atrio dell’Ospedale Versilia, alla consegna dei Premi Atorn assegnati: per la ricerca al professore Austriaco Oleh Hornykiewicz, emerito dell’Università di Vienna che ha scoperto la cura del Parkinson, e per la solidarietà ad Andrea Bocelli.

Il pomeriggio, condotto in maniera brillante da Fabrizio Diolaiuti, è filato via liscio come l’olio, fra premi e riconoscimenti, interventi  di politici e di esponenti dell’Atorn, associazione toscana ricerca neurologica.

Ma alla fine quando Bocelli, dopo aver ricevuto il premio su invito di Diolaiuti ha intonato “Musica Proibita” di Gastaldon,  dall’atrio si è levato un autentico boato.  Al termine di questa prima canzone il pubblico, tutto in piedi, ha acclamato il tenore toscano che, accompagnato dal violinista Brad Repp e dal pianista Carlo Bernini, ha cantato insieme al soprano Maria Luigia Borsi, “Tace il Labbro” di Franz Lehar. Al termine ancora un’ovazione ed il pubblico in deliro a scandire il nome di Bocelli che generosamente ha subito intonato la romanza “Oh Soave Fanciulla” dalla Boheme di Giacomo Piccini.

Insomma quello di domenica, nell’atrio dell’ospedale Versilia, come ha sottolineato il presidente dell’Atorn Gianfranco Antognoli, è stato un pomeriggio davvero unico ed irripetibile.

“Un grande evento per sottolineare l’importanza della ricerca neurologica in italia e nel mondo” ha detto Ubaldo Bonuccelli, direttore scientifico dell’Atorn.

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Festa in Piazza Mazzini - Mondale 2006
(Durata 00:01:24 - Dim. 6,4 MBytes)

San Salmastro
(Durata 00:01:43 - Dim. 5,4 MBytes)